Una realtà in continuo movimento, una fucina di idee che di anno in anno si rinnova e punta a diventare un polo attrattivo di assoluta eccellenza per l’intero lago di Como, ma non solo.
Il Museo Barca Lariana riapre al pubblico.
Da venerdì 28 maggio le sale museali torneranno nuovamente a mostrare i gioielli della più importante raccolta di barche da diporto al mondo, anche se in forma temporaneamente ridotta. È infatti in corso d’opera un grande progetto di riqualificazione e ampliamento della struttura; motivo che impedirà, nelle primissime settimane, la completa fruibilità dell’intero percorso museale.
Anche per questa stagione, considerato il prolungarsi dell’attuale emergenza sanitaria ed economica, il Museo offrirà ai visitatori l’ingresso gratuito.
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Nel corso dell’estate il Cantiere Museo lavorerà senza sosta e saranno numerose le novità che, settimana dopo settimana, andranno a completarsi sotto gli occhi dei visitatori. Prima fra tutte, la riproduzione di un’antica sostra, così si chiamavano le strutture dove i maestri d’ascia costruivano le barche lariane. Successibamente verrà inaugurata, grazie alla collaborazione con l’architetto Paolo Albano, la nuova Sala Gondole. Qui saranno esposte le prestigiose barche da passeggio dell’ottocento lariano, due fra le Gondole Veneziane più antiche e prestigiose al mondo e la barca che fu di Silvio Pellico. Una nuova passerella regalerà una vista privilegiata sull’aliscafo Freccia dei Gerani, operazione resa possibile anche grazie alla raccolta fondi iniziata lo scorso inverno. La quarta novità vede protagonista il Balilla, ex Umberto I°, il primo battello monoelica del nostro Lago. Una completa e delicata operazione di restauro lo riporterà agli antichi splendori.
Ricco anche il programma di eventi e conferenze, per i quali la direzione sta monitorando con la massima attenzione l’evolversi della situazione sanitaria. Ogni aggiornamento sarà prontamente segnalato sul sito del museo e tramite i canali social. Il Museo Barca Lariana, come gli anni scorsi, apre nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle 14.oo alle 18.oo ed è sempre disponibile ad aperture straordinarie, previa prenotazione, per scuole e gruppi.
“Vale la pena continuare, anche se per pochissime persone. Anche per una sola persona. Anche se fossi l'unico al mondo a occuparmi delle barche tradizionali e anche se fossi circondato dal completo disinteresse dei contemporanei continuerei comunque, perché la storia della nautica merita qualsiasi sforzo per essere salvata. E io, con i miei amici appassionati, voglio continuare a essere l’anello di congiunzione tra passato e futuro” G.A.Z.